Crotone,
Tempo di lettura: 1m 29s

Processo Insula, il pm chiede condanne per tutti

Ha chiesto la condanna per tutti gli imputati del processo Insula, il pm della Dda di Catanzaro Domenico Guarascio. Alla fine della sua requisitoria, durata quattro ore, ma con ben tre interruzioni, il pubblico ministero, che per tutto il tempo ha avuto al fianco il collega Vincenzo Luberto, ha chiesto la condanna a 6 anni di reclusione per l’ex sindaco di Isola Carolina Girasole e per il marito Francesco Pugliese. Quattro anni di reclusione ciascuno per gli imprenditori Antonio De Meco, Antonio Guarino e Paolo Lentini. Cinque anni la richiesta per l’ex assessore all’agricoltura del Comune di Isola Capo Rizzuto, Domenico Battigaglia e per il funzionario dell’Ente Antonio Calabretta. Le richieste di pena più pesanti ai membri della famiglia Arena: 14 anni per il boss Nicola e per i figli Massimo e Pasquale. Stessa richiesta per Francesco Ponissa, accusato di estorsione, usura e minacce.
La vicenda è quella che passerà alle cronache per la “storia dei finocchi”, il raccolto sul terreno confiscato al clan Arena. Turbativa d’asta e voto di scambio sono le accuse dalle quali deve difendersi l’ex sindaco. Accuse che il pm ha cercato di ribadire nella sua requisitoria lunga e incentrata quasi esclusivamente sulle intercettazioni telefoniche tra i membri della famiglia Arena. Una requisitoria che per lunghissimi tratti ha ricalcato le ordinanze di custodia cautelare del 3 dicembre 2103 e del marzo successivo.

La prossima settimana cominceranno le arringhe degli avvocati difensori, a cominciare dai legali dei tre imprenditori. Per il 21 luglio è prevista quella dei difensori di Carolina Girasole e del marito. Il 23 luglio, infine, parleranno gli avvocati degli Arena.