Crotone,
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Padre e figlio scomparsi a Petilia Policastro: arrestato in Svizzera il terzo indagato Pasquale Buonvicino

I carabinieri sul luogo del rinvenimento dei due cadaveri

Nella tarda serata di ieri, in un hotel del zona di Lugano, in Svizzera, la Polizia Cantonale, in stretta collaborazione con il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando provinciale Carabinieri di Crotone, ha dato esecuzione al mandato di arresto ai fini di estradizione emesso il 19 luglio 2019 dal Gip Michele Ciociola, del Tribunale di Crotone, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico del 51enne mesorachese Pasquale Buonvicino, ritenuto responsabile del duplice omicidio di Rosario e Salvatore Manfreda, detenzione e porto illegale di armi e occultamento di cadaveri.

In particolare, a seguito della scomparsa dei due Manfreda, padre e figlio, dalla loro azienda ubicata in località Gesara di Mesoraca e risalente al 21 aprile 2019, le prime indagini portarono al rinvenimento della loro autovettura completamente distrutta dalle fiamme e di resti organici che facevano presumere la loro soppressione.

Il 30 giugno 2019, la Procura della Repubblica di Crotone, concordando con gli esiti investigativi dei Carabinieri, emise un decreto di Fermo di indiziato di delitto a carico di Pasquale Buonvicino, del figlio Salvatore Emanuel e di Pietro Lavigna, eseguito solo a carico degli ultimi due (tuttora detenuti) per l’irreperibilità in territorio nazionale del primo, con conseguente emissione di un’ordinanza di custodia emessa dal Gip di Crotone.

L’efferato delitto sarebbe maturato per futili motivi riconducibili a difficili rapporti di vicinato.

L’arrestato sarà trattenuto in territorio elvetico in attesa di estradizione.

Proprio nei giorni, intanto, in un dirupo nel territorio di Mesoraca, sono stati rinvenuti due cadaveri sui quali sono in corso gli accertamenti, ma che con molta probabilità sono proprio dei due allevatori scomparsi.