Crotone,
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Operazione Jonny, sequestro beni da 1,5mln di euro all’ex parroco Edoardo Scordio condannato per mafia

L'ex parroco di Isola Edoardo Scordio condannato per mafia a 8 anni e 8 mesi

I finanzieri del Comando provinciale di Crotone, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno dato esecuzione al decreto con il quale il Tribunale di Catanzaro – Ufficio Misure di Prevenzione, ha disposto il sequestro, finalizzato all’applicazione della confisca prevista dal Codice Antimafia, del patrimonio, del valore di circa 1,5 milioni di euro, riconducibile all’ex parroco di Isola di Capo Rizzuto, Eduardo Scordio, ed a due suoi nipoti.

Il sequestro ha riguardato:

  • 3 fabbricati e 1 villa di pregio;
  • 1 autoveicolo;
  • partecipazione totalitaria in una società, all’epoca dei fatti attività del settore del turistico alberghiero;
  • tutti i rapporti bancari intestati e/o riconducibili ai proposti ed ai loro familiari.

Si tratta di un provvedimento di natura cautelare, adottato dal Tribunale di Catanzaro nell’ambito del procedimento di prevenzione avviato con la proposta di applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca, sulla base delle complesse indagini di natura economico-patrimoniale svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Crotone, volte a verificare la provenienza dell’ingente patrimonio riferibile ai destinatari del provvedimento e la sproporzione rispetto ai redditi dichiarati e alla attività lavorativa.

Il procedimento di prevenzione, volto alla verifica della sussistenza dei presupposti per l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, è ancora in corso.

Le investigazioni hanno riguardato le vicende patrimoniali degli interessati a partire dal 2009 e si sono avvalse delle risultanze investigative scaturite dall’operazione “Jonny”, nel cui ambito Edoardo Scordio è stato condannato dalla Corte di Appello di Catanzaro per associazione mafiosa a otto anni e otto mesi di reclusione (14 anni in primo grado).