Crotone,
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Omicidio Tersigni, per la Polizia a sparare è stato Paolo Cusato: arrestata anche un’altra persona

Paolo Cusato

È arrivato in piazza Albani, nel centro storico di Crotone, impugnando la pistola 7.65, munito di guanti e con un cappellino in testa e ha sparato all’indirizzo di Giovanni Tersigni. Per gli inquirenti non ci sono pochi dubbi. Ad uccidere il 36enne crotonese, Giovanni Tersigni,  è stato Paolo Cusato. A incastrarlo le immagini di una telecamera che lo riprende mentre in via Risorgimento lancia una busta sul tetto di una casa. In quella busta gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Crotone trovano la pistola usata per colpire Tersigni, il cappellino e i guanti riconducibili a Cusato. Gli investigatori sono anche convinti che l’omicidio sia avvenuto nel contesto dello spaccio di droga, visto che vittima e killer avevano precedenti specifici. Cusato era sorvegliato speciale e pochi giorni fa era stato denunciato per violazione degli obblighi. Nel corso delle indagini per l’omicidio di Tersigni gli investigatori sono arrivati anche al bulgaro Dimitar Todorov che è stato arrestato perché trovato in possesso di più di 1 kg di eroina.

Gli uomini della Mobile, però, stanno cercando di capire se insieme a Cusato in piazza Albani ci siano state anche altre persone, per queste le indagini continuano per cercare di capire il reale movente e se Cusato sia stato affiancato anche da altre persone.