Convalidato il fermo di Salvatore Fuscaldo, il 50enne di Cirò Marina accusato dell’omicidio di Antonella Lettieri. Il giudice delle indagini preliminari Michele Ciociola ha convalidato il provvedimento emesso d’urgenza dai Carabinieri, che temevano la fuga dell’uomo o un possibile inquinamento delle prove, e contestualmente disposto la custodia cautelare in carcere. La convalida del fermo è arrivata proprio mentre a Cirò Marina si tenevano i funerali di Antonella, assassinata a 42 anni nella sua casa lo scorso 8 marzo.
Questa mattina, invece, si è tenuto l’interrogatorio di Fuscaldo, accusato di omicidio volontario aggravato e assistito dal suo legale Francesco Amodeo. L’uomo ha respinto ogni addebito, negando ogni responsabilità nell’omicidio di Antonella Lettieri e offrendo una versione alternativa a quella degli inquirenti. Sul possibile movente del delitto, legato ad un prestito che la donna potrebbe avergli fatto, ha replicato di non aver bisogno di denaro in prestito, visto che lavora regolarmente. Le macchie di sangue di Antonella repertate dai Ris sul sedile posteriore dell’auto di Fuscaldo, invece, secondo l’uomo potrebbero essere lì da tempo. Secondo le spiegazioni del cinquantenne, infatti, l’auto era sempre aperta perché aveva il telecomando rotto, e Antonella aveva imparato a guidare proprio su quella vettura.
Nonostante queste spiegazioni, il giudice delle indagini preliminari ha convalidato il fermo e decretato che Fuscaldo resti in carcere.