Il carcere a vita è stato sentenziato per tre imputati coinvolti nel filone sugli omicidi dell’inchiesta Scacco Matto risalente al 2000. La Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro (presidente Marco Petrini, Angelina Silvestri a latere), ha emesso la condanna all’ergastolo per il boss di Cutro, Nicolino Grande Aracri, per Vito Martino e Salvatore Nicoscia. Il processo, scaturito dall’operazione Scacco Matto del 2000, era tornato in Appello dopo l’annullamento con rinvio della Corte di Cassazione.
Grande Aracri doveva rispondere del duplice omicidio di Raffaele Dragone e Tommaso De Mare, avvenuto a Santa Severina il 31 agosto 1999; dei casi di lupara bianca di Rosario Sorrentino e Antonio Macrì, scomparsi rispettivamente il 16 agosto e il 21 aprile 2000, oltre che del concorso nel duplice omicidio di Francesco Arena e Francesco Scerbo e del tentato omicidio di Pasquale Arena. Condanna all’ergastolo anche per Vito Martino, accusato dell’omicidio di Antonio Macrì, e Salvatore Nicoscia.