Crotone,
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Malapianta, secondo la DDA la cosca Trapasso condizionò le elezioni del Comune di Cropani del 2014

Uno dei fermati questa mattina

Secondo la Dda di Catanzaro e la Guardia di Finanza che ha effettuato le indagini, la cosca Trapasso avrebbe influenzato le elezioni del Conisglio comunale di Cropani del 2014. Questo è quanto emerge dalle carte dell’operazione “Malapianta” che è uno stralcio di quella più grossa del 2015 denominata Kiterion.

Secondo i magistrati inquirenti i fermati Giovanni Trapasso, Vincenzo Trapasso Inteso Cecè, Leonardo Trapasso, Tommaso Trapasso, Giuseppe Trapasso, Pier Paolo Caloiro, Salvatore Macrì, Giuseppe Graziano Macrì, Stefano Roberto Cosco, Alessandro Cosco, Eliseo Mercurio, Antonio Viscomi inteso “Chitarra”, Antonio Taverna inteso “Bombolo” o “Bombolino”, Carmine Taverna, Massimo Colosimo, Rosario Falsetti, Giuseppe Quintino, Vito Borelli, Pasquale Talarico, Gianfranco Palaia, Giuseppe Palaia, Rolando Russo, Giuseppe Mancuso, Antonio Mancuso, Massimo Zofreo, Vincenzo Niutta, Giovanni Colosimo, Giuseppe Tropea, Carmine Tropea, Vincenzo Tropea, Francesco Tropea, Francesco Tropea, Klodian Hymeti, Gianluca Colosimo, Antonio Bianco, Luigi Greco, Gregorio Aiello, Salvatore Aiello, Renzo Tropea, Alex Correale, Rosetta Esposito e Domenico Esposito sono accusati, tra l’altro, di “aver ostacolato il libero esercizio del voto in occasione delle consultazioni elettorali del comune di Cropani del 25 maggio 2014, con contributo diretto da parte della cosca Trapasso per il prevalere della lista che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Bruno Colosimo e in particolare per la elezione di Francesco Greco, inteso Raffaele, che riveste la carica di vice sindaco al fine di condizionarne le attività dell’ente territoriale a vantaggio degli interessi del gruppo, e, comunque, per realizzare per sé e per altri profitti o vantaggi ingiusti”.