
Foto di Antonella Marazzita
Uno dei più prestigiosi alberghi della città, un pezzo da museo da conservare e tenere immacolato. Invece, l’ex Hotel Iorno, che nel corso dei decenni cambiò più volte nome, è diventato un palazzaccio dal quale tenersi alla larga. Un ammasso di cornicioni pericolanti e di finestre che rischiano di crollare da un momento all’altro, come è accaduto questa mattina, quando in piazza Pitagora sono dovuti intervenire polizia municipale e vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area dalla caduta di calcinacci. Sono decenni che quel palazzo rischia di crollare, tanto che in passato sono state sistemate anche delle protezioni per i passanti che affollano le vie del centro e della piazza. Il forte vento e, probabilmente anche le piogge, hanno contribuito a rendere ancora più pericoloso di quanto non lo fosse in precedenza. I proprietari del palazzo storico sembrano non voler sentire ragione per mettere a posto uno degli edifici principali della città. Dall’altra parte il Comune potrebbe e non lo fa, come consentito dalla legge in caso di incolumità pubblica. redigere un progetto, far eseguire i lavori e poi inviare le fatture ai proprietari per i pagamenti: En attendant Godot.