“La strada dove finisce? Senza piedi userò le mani mani. Fino alla pista che non esiste. La cavalcherò su venti ed uragani”. Chi è nato tra gli anni ’80 e ’90 conosce bene queste parole, il senso di libertà e di avventura che solo Piero Pelù, in Italia, è riuscito a trasmettere in maniera così cristallina attraverso la musica. E Lacio Drom (buon viaggio) vogliamo augurarlo a Marco Riolo, avventuriero crotonese che ha deciso di imbarcarsi per un’esperienza davvero particolare. Sembra aver fatta sua la frase “Descrivi il tuo villaggio e parlerai al mondo” di un certo Tolstoj. Perché Marco, armato della sua inseparabile jeep, della tenda e di tutti gli accessori che possono servirgli nel suo viaggio unico e irripetibile, non lascerà la Calabria. Anzi. La attraverserà, cercando quei posti belli davvero che forse non sono stati raccontati abbastanza e che meritano le attenzioni di quel villaggio che sa di mondo. Cercando anche le persone, le chiacchiere. E chissà, qualche aneddoto particolare. La passione è di famiglia, fin da quando le sue vacanze nascevano dentro un camper che, probabilmente, ha incentivato la sua curiosità e l’amore per la natura. “Mi è sempre piaciuto questo contatto con la terra, il dormire all’aperto non è mai stato un problema, anzi. Piuttosto un privilegio, per chi come me ama questo stile di vita”. E noi lo accompagneremo Marco, che non molto tempo fa ha deciso di accedere una telecamera e raccontare, raccontarsi. Ha un suo canale Youtube (Marco Globetrotter Riolo) che ovviamente alimenterà con le esperienze di questa avventura. Ma senza fretta, perché l’amore per questa terra richiede pazienza e ascolto. E allora… Lacio Drom!
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