L’ignobile atto ai danni del sindaco Luigi Foresta con il taglio delle piante di ulivo nella sua proprietà, è un’offesa a tutta la comunità di Roccabernarda che lo ha liberamente eletto
Ricorrere alla violenza vandalica è sintomo di una mentalità mafiogena di chi non ha il coraggio di confrontarsi pacificamente e democraticamente e usa metodi criminali per minacciare e intimidire il Sindaco e con lui la comunità che lo ha espresso.
Ancora una volta sentiamo di doverci schierare al fianco dei tanti rocchisani onesti che costituiscono la grandissima maggioranza degli abitanti di Roccabernarda e incoraggiarli a resistere assumendosi la propria responsabilità di cittadini che si impegnano per una comunità libera e democratica, perché c’è bisogno delle energie, delle intelligenze e delle forze di tutti per liberare le nostre comunità da quelle poche mele marce che le infangano.
Antonio Tata
Referente Libera Crotone
Pino De lucia
Legacoop Crotone