Ancora una tragica morte sul lavoro che questa volta ha colpito un figlio della nostra terra, Salvatore Cucè, che ha gettato tutta la comunità di Roccabernarda nel dolore e nello sgomento.
La drammatica scomparsa di Salvatore pone nuovamente alla nostra attenzione il tema della sicurezza sul lavoro ma anche quello dell’emigrazione, della carenza di occupazione e di opportunità di sviluppo nella nostra Calabria.
Ci stringiamo ai familiari, ai parenti ed agli amici di Salvatore ed a tutti i cittadini di Roccabernarda in questo tristissimo momento, con la speranza che in questo Paese il lavoro possa davvero essere sicuro per tutti.
Filippo Sestito