Gentile direttore di Crotonenews,
ho letto la replica dell’assessore Luca Bossi all’articolo che avete pubblicato nella giornata di ieri e mi preme, da rappresentante di una delle società coinvolte direttamente nella questione “Piscina Olimpionica” precisare quanto segue:
La risposta dell’assessore Bossi, innanzitutto, ci lascia profondamente basiti !!
Leggere infatti del presunto “scarso interesse delle società per la riapertura dell‘impianto” ci ha lasciati di stucco. Ogni giorno ci mettiamo nei panni di un nostro atleta, di un genitore che tutti i giorni da due anni a questa parte fa sacrifici anche economici per consentire al proprio figlio di continuare a fare sport e abbiamo cercato con tutte le nostre forze di trovare una soluzione. Nessuno si può permettere di affermare che la società Kroton Nuoto ha avuto scarso interesse nel riprendere a nuotare nella propria città.
Per rispetto a tutti i nostri tesserati, ci teniamo a sottolineare che la nostra società nuoto in data :
16-1-2021 inviava PEC al comune di Crotone con richiesta di utilizzo temporaneo degli spazi acqua alla piscina olimpionica;
In data 28-01-2021 inviava PEC al comune di Crotone con richiesta di utilizzo temporaneo degli spazi acqua nella piscina olimpica;
In dara 18-03-2021 inviava PEC richiesta di usufruire degli spazi acqua alla piscina olimpionica;
In data 29-3-2021 alle ore 20.16 inviava PEC al comune al settore 2 del comune di Crotone DICHIARANDO di essere disposta ad accollarsi i costi di ripristino dell’impianto pur di fare attività;
In data 19-04-2021 inviava documentazione richiesta dal comune di Crotone per avviare la procedura e consentire la fruizione dell’impianto da parte dei nostri tesserati
Aggiungo inoltre che la Kroton nuoto ha inviato l’ennesima Pec al comune di Crotone per richiedere uno spazio per costruire una struttura sportiva a proprie spese fruibile a tutta la cittadinanza .
In data 3 Maggio abbiamo effettuato sopralluogo per verificare le condizioni dell’impianto, il quale presentava problemi alle caldaie e ad una pompa.
Nell’ultimo incontro alla presenza, tra gli altri anche dell’assessore Bossi, abbiamo fatto richiesta di preventivo caldaie per essere a conoscenza dei costi di ripristino, le comunicazioni tra Comune e società si sono interrotte li, nell’attesa di un preventivo, che poi avranno richiesto?
Non ci pare di essere stati poco interessati alla riapertura dell’impianto considerato che i nostri tesserati si stanno allenando nella struttura di Isola Capo Rizzuto, pagamendo come è giusto che sia, cosa che avremmo potuto fare tranquillamente a Crotone, evitando viaggi pericolosi su una strada che non brilla per sicurezza.
Assurdo ci pare, però, che le società avrebbero dovuto pagare le spese di riavvio dell’impianto che successivamente sarebbe andato a bando, gara magari vinta da una società di fuori e perdere di conseguenza i soldi investiti.
Vede, assessore, a noi poco importa adesso di chi sono le colpe: a noi interessa tornare a fare sport nella nostra città e non fare cento km al giorno per nuotare, possibilmente in tempi brevi, in modo da poter fare attività come tutta Italia sta facendo anche in periodo Covid.
Tanto si doveva.
Roberto Fantasia, tecnico e dirigente Kroton Nuoto