Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha disposto gli arresti domiciliari per Edoardo Scordio, parroco di Isola Capo Rizzuto in carcere dal 15 maggio scorso dopo l’operazione Jonny che ha portato in carcere 68 persone. Il Riesame ha accolto l’appello cautelare avanzato dal collegio difensivo. Scordio è stato posto agli arresti domiciliari a Rovereto (Trento) presso la casa religiosa dei padri rosminiani.
Secondo quanto sostenuto dai suoi legali, Scordio sono vemute meno le esigenze cautelari in carcere per l’impossibilità di inquinamento delle prove e perchè la sua età e il suo stato di salute sarebbero incompatibili con il regime carcerario.