Per due giorni, dal 17 al 19 agosto, il tratto di mare a ridosso del torrente Vorga e la spiaggia limitrofa, sono stati interessati da un divieto di balneazione e di utilizzo a scopo ricreativo dell’arenile emesso dal sindaco di Isola Capo Rizzuto su disposizione delle autorità competenti. Nella zona interessata insistono anche alcuni villaggi turistici i cui turisti hanno protestato vibratamente anche per via del fatto che sembra che alcuni bambini abbiano, in quel periodo, contratto un virus intestinale. Il divieto di balneazione è stato revocato ieri con la seguente ordinanza:
“il sindaco Vista la precedente ordinanza sindacale n.° 51 del 17 Agosto 2016 con la quale è stato disposto il divieto di balneazione nonché l’inibizione all’uso ricreativo della spiaggia nell’area di mare antistante ed adiacente la foce del torrente “Vorga” di questo Comune;
Dato Atto che il suddetto provvedimento era stato assunto cautelativamente ed a tutela della salute pubblica, su esplicite richieste delle Autorità preposte, nello specifico il Servizio Igiene Ambientale dell’ASP di Crotone nonché la Capitaneria di Porto di Crotone che hanno effettuato un intervento sul luogo ravvisando la presenza di acque torbide e maleodoranti e ne hanno disposto il campionamento ai fini dei necessari accertamenti analitici da parte dell’Arpacal di Crotone;
Preso Atto che l’Arpacal di Crotone, con nota n.° 31940 del 19/08/2016 acquisita al protocollo dell’Ente comunale con n.° 14730 di oggi, ha comunicato che “per i campioni prelevati i valori di contaminazione rientrano nei limiti previsti dal D.lgs. 116/08”
Ordina
La revoca, con effetto immediato, della precedente ordinanza Sindacale n.° 51 del 17/8/2016 e, conseguentemente, la caducazione di ogni divieto ed interdizione, disposti col medesimo provvedimento, fatti salvi i divieti previsti dalla legislazione vigente nella aree antistanti la foce di fiumi e di torrenti”.