Crotone,
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Isola, il Comune è sciolto per ‘ndrangheta, ma il Consiglio si fa lo stesso

Il Consiglio dei Ministri del 22 novembre scorso ha deliberato lo scioglimento di cinque Comuni calabresi perchè “condizionati dalla criminalità organizzata”. Tra i Comuni sciolti per ‘ndrangheta c’è anche quello di Isola Capo Rizzuto, finito nella bufera giudiziaria denominata Jonny e che nel corso del tempo ha registrato anche le dimissioni di numerosi Consiglieri comunali, tra i quali l’ex presidente del Consiglio Frustaglia. Tra gli indagati di Jonny c’è anche il sindaco Gianluca Bruno. Nello stesso giorno dello scioglimento, però, l’attuale presidente del Consiglio comunale, Carmine Battigaglia, ha convocato l’assise cittadina per questa mattina in prima convocazione e domani in seconda. Diversi i punti all’ordine del giorno tra i quali: la surroga di un Consigliere dimissionario; la ratifica della delibera per la variazione urgente al bilancio di previsione 2017-2019; l’affidamento della gestione dello stadio Sant’Antonio alla Asd Isola Capo Rizzuto; l’affidamento della palestra di Suggesaro; l’affidamento degli spazi pubblicitari; riconoscimento del debito fuori bilancio.

È ovvio che il provvedimento del CdM, con firma del presidente della Repubblica, non è ancora stato notificato visti i tempi burocratici, ma il Consiglio si terrà lo stesso perché tecnicamente ancora in carica. L’assise dovrebbe iniziare per le ore 10:00 di questa mattina.