Mentre arrivano ragazzi e adulti da tutta Italia per sostenere i soci della cooperativa Terre Jonica-Libera terra, che gestisce e coltiva i terreni confiscati alla famiglia Arena, a Isola Capo Rizzuto qualcuno si “diverte” nel demolire il lavoro dei soci e dei volontari. Ancora una volta è toccato al vivaio delle piante costruito in località Cepa. Una parte della rete di recinzione della serra è stata abbattuta e molti vasi con le piante del vivaio sembrano essere stati letteralmente lanciati e sparsi in tutto il terreno. Un ulteriore dimostrazione di quanta poca sensibilità ci sia ancora verso alcune realtà come la cooperativa Terre Joniche-Libera terra che offre un modello di sviluppo sostenibile e fatto di legalità, un modello che alcuni giovani di Isola Capo Rizzuto seguono da vicino, altre persone (non si sa da dove vengano) evidentemente si “diverte” nel demolire il lavoro degli altri. La scoperta è stata fatta questa mattina da alcuni volontari e socie della cooperativa, ma è difficile appurare quando l’atto vandalico sia stato portato a termine.
(foto archivio)