Crotone,
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#iostoconmodesto, manifestazione davanti al carcere di Cosenza

Dal cancello del Marca, la scuola calcio fondata tra gli altri Gigi Marulla, si vedono le finestre del carcere di Cosenza. Ed è lì che con due striscioni, su cui c’è scritto #iostoconmodesto, che decine di amici d’infanzia, suoi tifosi, alcuni giunti anche da Crotone, e familiari hanno voluto insoraggiare il calciatore Francesco Modesto detenuto nel carcere di Cosenza dal 29 agosto scorso. L’accusa, formulatagli dai magistrati della Dda di Catanzaro, è usura aggravata dalle modalità mafiose. Fatti risalenti a nove anni fa e messi nero su bianco da Roberto Violetta Calabrese, un pentito che ha voluto raccontare queste vicende alla Dda. Un pentito che lo stesso calciatore Modesto aveva denunciato, insieme a suo suocero (anche egli detenuto) e al cognato per una truffa da diverse centinaia di migliaia di euro. La memoria difensiva di Francesco Modesto è stata già depositata dal.suo legale, Leo Sulla del foro di Crotone, al tribunale del riesame e al Gip che ha firmato gli ordini di custodia cautelare. Ma questo pomeriggio nella cella del carcere di Cosenza, il calciatore crotonese si è sentito meno solo. La voce e i cori dei suoi amici più cari, tra cui anche sui ex compagni delle squadre giovanili e artisti crotonesi, hanno oltrepassato le sbarre e fatto arrivare a Ciccio Modesto, come lo chiamano tutti, un po’ di aria fresca. Loro, i suoi amici, quelli che lo conoscono da sempre, non hanno mai dubitato dell’innocenza di Modesto: “lo conosciamo troppo bene, non sarebbe mai capace di cose simili” dicono. Così come lo conosce bene padre Fedele  Bisceglia, il monaco ultras e attuale assessore comunale di Cosenza. Ieri pomeriggio davanti al Marca c’era anche lui: “Quando Francesco giocava nelle giovanili del Cosenza veniva spesso a mangiare all’oasi francescana, so cche ragazzo è”. Intanto nei prossimi giorni si aspetta la pronuncia prima del riesame e poi del Gip sulla richiesta di scarcerazione presentata dall’avvocato Sulla. Ma su questa vicenda, ed in particolare su quanto accaduto Modesto, potrebbero esseeci clamorosi sviluppi.

(Foto Andrea Rosito)