Una notte di avvertimenti, quella tra venerdì e sabato scorsi a Crotone. Tre attentati che, secondo gli investigatori, potrebbero essere ricondotti a richieste di estorsioni. Due degli atti intimidatori sono stati portati a segno contro la catena di ristoranti Bagò. Uno in via Crea dove sono stati esplosi tre colpi di pistola calibro 7,65 contro le serrande dell’esercizio commerciale. Nell’altro Bagò in via Nazioni Unite, invece, i malviventi hanno lasciato davanti alla saracinesca una bottiglia contenente liquido infiammabile, un accendino e tre proiettili. L’altro episodio si è verificato in via XXV aprile dove sono stati sparati alcuni colpi di pistola, sempre 7,65, contro la saracinesca del parrucchiere “Donna più”. Tre episodi inquietanti sui quali indagano i gli uomini della Squadra mobile della Questura e i carabinieri della Compagni di Crotone. Sembra che i proprietari abbiano dichiarato di non aver mai ricevuto richieste di denaro, ma secondo gli investigatori, questi avvertimenti spesso sono il preludio alla richiesta estorsiva.
Crotone,
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