Per il femminicidio di ieri sera a San Leonardo di Cutro è stato fermato Alfonso Diletto, 69 anni, marito della vittima Vincenza Ribecco, 60 anni, trovata morta in casa ieri sera con una ferita di arma da fuoco al petto.
Nelle primissime ore di questa mattina, i Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone, insieme a quelli del Nucleo Investigativo del Comando provinciale e della Stazione di Cutro, al termine di rapide e accurate indagini, condotte con l’ausilio delle Stazioni Carabinieri di Cadelbosco di Sopra (Reggio Emilia) e Suzzara (Mantova), hanno sottoposto a Fermo d’indiziato di delitto per omicidio volontario premeditato e porto abusivo di arma da sparo.
Nella serata di ieri, poco prima delle ore 19:00, il figlio della vittima aveva allertato il 118 che giunto sul posto ha potuto fare ben poco per tenere in vita la donna. Subito dopo gli stessi operatori del 118 hanno chiamato i carabinieri che, constata la modalità della morte hanno interessato il magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica, Andrea Corvino, e il medico legale e contestualmente avviato le indagini. Già nella serata di ieri le attenzioni degli investigatori si erano concentrati sul marito della vittima, con il quale sembra che negli ultimi periodi ci fossero grossi attriti.
L’omicidio di Vincenza Ribecco sarebbe avvenuto intorno alle ore 18:00 e chi conosceva bene la donna parla di una persona buonissima che si era dedicata a figli e nipotini.
Secondo quanto è stato possibile apprendere marito e moglie vivevano ormai separati. La donna abitava nella frazione San Leonardo, mentre l’uomo a Cutro. Cosa sia successo ieri sera, nel giornata internazionale delle donne, toccherà alle indagini dei carabinieri, coordinati dal pm Corvino, appurarlo. Intanto il maggiore indiziato per l’omicidio di Vincenza Ribecco al momento resta il marito.