Per mesi avrebbe estorto soldi ad un anziano, con minacce e violenze fisiche e psicologiche. Con l’accusa di estorsione aggravata e continuata i Carabinieri della compagnia di Crotone hanno tratto in arresto il 22enne D.C., pregiudicato ed avvisato orale.
Le indagini sono iniziate a metà marzo, quando presso la Stazione Carabinieri si è presentato un signore che ha raccontato la vicenda di cui era vittima da mesi. Precisamente da settembre del 2015, quando il giovane figlio di un suo conoscente si era fatto prestare l’auto, facendola sparire. Di qui sarebbe iniziata la richiesta di soldi, da principio con la scusa di risolvere un problema meccanico e recuperare la macchina. Quando le richieste sono diventate eccessive, alle rimostranze dell’anziano il ragazzo avrebbe prima utilizzato le buone, prospettando facili guadagni con improbabili “affari”, quindi sarebbe passato ai modi violenti con strattoni, esibizioni di pistole, minacce se la vittima fosse andata dai Carabinieri. Addirittura una sera l’anziano signore sarebbe stato prelevato di forza da casa sua e portato in un casolare, dove sarebbe stato costretto a spogliarsi e fotografato con una prostituta, per poi utilizzare quelle foto per ricattarlo. Nelle ultime settimane il ragazzo avrebbe anche prelevato fisicamente l’anziano costringendolo a ritirare i soldi agli sportelli postamat. Nel frattempo, però, i Carabinieri avevano svolto accertamenti, pedinamenti discreti e avvisato l’Autorità Giudiziaria: così il giorno della riscossione della pensione, i militari hanno seguito estortore e vittima, che prima hanno effettuato i prelievi agli Uffici postali, poi sono entrati in un portone nelle vicinanze del Comune nel quale il giovane si è fatto consegnare il denaro. A quel punto i militari sono intervenuti, bloccando il ragazzo addosso al quale sono stati trovati i soldi sottratti all’anziano e le stampe delle fotografie usate per ricattarlo. Il 22enne è stato arrestato, e l’arresto convalidato. Il giudice ha disposto la sua permanenza in carcere.