Crotone,
Tempo di lettura: 1m 34s

Crotone, (video) un canto per Dragos: l’addio all’operaio romeno morto nel crollo del muro

I funerali di Dragos Petru Chiaric

I canti e le preghiere per i funerali nella chiesa ortodossa di Crotone per Dragos Petru Chiriac, l’oeraio di 35 anni morto giovedì scorso nel crollo del muro mentre lavorava in un cantiere a Crotone. Insieme a lui è morto anche Giuseppe Greco, 51 anni di Isola Capo Rizzuto.

Florinca, la mamma di Dragos, ha voluto i funerali col rito ortodosso, proprio alla vigilia della loro Pasqua. Perché, come ha detto padre Ivan durante il rito funebre, “Dragos ci lascia oggi che il cielo è aperto, perché questa notte accoglierà Cristo”. E poi ha aggiunto: “Normale è che un figlio vada al funerale dei genitori, quando avviene il contrario è anormale, e questo avviene oggi”. Al funerale di Dragos c’erano tutti i suoi famigliari, colleghi di lavoro e tanti cittadini crotonesi che hanno voluto partecipare al dolore della famiglia Chiriac.

La salma del giovane operaio partirà presto per la Romania, per Botosani, la città in cui è nato e dove sarà seppellito. Dragos Petru Chiriac viveva da tempo a Crotone e lavorava da anni per la CrotonScavi. Aveva due figli di 14 e 15 anni, nati da una relazione con una ragazza romena dalla quale poi si era separato. Arrivato in Italia Dragos aveva trovato di nuovo l’amore è finalmente si era anche sposato, da questa relazione non ha avuto bambini. Ai suoi figli in Romania Dragos cercava di provvedere in ogni modo. “Tutti i mesi inviava loro soldi per vivere – dice il fratello – e appena poteva tanti regali: scarpe, giocattoli, vestiti”. La mamma, invece, Florinca continua a ripetere come un mantra: “Hanno rubato le vite delle persone”. Domani è la Pasqua ortodossa, ma per la famiglia Chiriac non ci sarà nessuna festa.