Il ministero per i Beni e le attività culturali ha presentato ricorso al Consiglio di Stato avverso alla decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima), che aveva annullato l’efficacia dei provvedimenti della Soprintendenza per i beni archeologici e paesaggistici della Calabria per lo stadio Ezio Scida di Crotone.
Dunque il ministero vuole ribaltare quanto stabilito nell’udienza cautelare dello scorso 26 settembre nella quale il Tar Calabria ha accolto il ricorso del FC Crotone, rappresentato dagli avvocati Sandro Cretella e Elio Manica, e del Comune di Crotone. Per effetto di quella decisione lo stadio Ezio Scida tornò agibile con la capacità di 16108 posti.
L’atto di impugnazione del Mibac è stato notificato oggi al Comune di Crotone e alla società Crotone calcio.