“Ritenuto che il periculum in termini di pregiudizio inerente il diritto allo studio, contrariamente a quanto ritenuto dalla difesa del Comune, sussista avuto riguardo:
al fatto che come osservato dai ricorrenti senza, sul punto, contestazione di controparte, la didattica in frequenza è da settimane preclusa, in dipendenza di pregresse ordinanze adottate dalla metà del mese discorso e il numero di giorni che ancora manca prima della sospensione per le festività natalizie e di fine anno è da considerarsi non trascurabile;
in ogni caso deve ribadirsi il dato inerente la sostanziale esclusione dal sopra richiamato diritto allo studio e all’istruzione di quanti, fra gli studenti teoricamente avviati alla Dad, subiscono il cosiddetto divario digitale, connesso a problematiche certo estranee alle problematiche sanitarie in atto, ma di cui appare doveroso tenere conto. Per questi motivi accoglie la suindicata istanza di misura cautelare monocratica è provvisorio e per l’effetto sospende l’atto impugnato. Fissa la trattazione collegiale la camera di consiglio del 13 gennaio 2021”. Con questo provvedimento il Tribunale amministrativo di Catanzaro ha sospeso gli effetti dell’Ordinanza del sindaco Vicenzo Voce, che disponeva la chiusura delle attività didattiche di ogni ordine e grado sul territorio di Crotone dal 9 al 22 dicembre. Si torna a scuola, dunque, anche se sono per una settimana per poi dare spazio alle vacanze natalizie e riprendere il 7 gennaio prossimo.