Crotone,
Tempo di lettura: 1m 2s

Crotone, sequestrati beni per 2,5 milioni alla famiglia Arena

Beni per un valore di circa 2,5 milioni di euro sono stati sequestrati ad alcuni esponenti della famiglia Arena di Isola capo Rizzuto. A seguito di indagini patrimoniali – coordinate dal procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto presso la Dda Vincenzo Luberto e dal sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Domenico Guarascio – la Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone ha sottoposto a sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, 14 fabbricati ubicati tra Isola capo Rizzuto e la provincia di Pavia, un terreno agricolo, una società a nome collettivo e due ditte individuali. Sequestrate inoltre quote societarie, polizze assicurative, conti corrente, conti deposito titoli e obbligazioni.
In particolare, le indagini patrimoniali sono state espletate dai Finanzieri nei confronti di Nicola Arena classe 1937; Massimo Arena classe 1965; Pasquale Arena classe 1967; Salvatore Arena classe 1991; Francesco Ponissa classe 1960; Luigi Tarasi classe 1963, condannati a vario titolo, ad esclusione di Pasquale Arena, per i reati di turbata libertà degli incanti, estorsione, usura, caratterizzati dalla circostanza aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso.
Il Tribunale di Crotone ha fissato la discussione sul merito della proposta all’udienza del 23 marzo prossimo ai fini della confisca.