Condanna definitiva a 7 anni per il 45enne crotonese Annibale Barilari e 6 anni e 6 mesi per il 38enne di Cotronei Antonio Musacchio. È questa la decisione della Corte di Cassazione che ha rigettato i ricorsi dei due imputati, confermando la sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro che aveva condannato Annibale Barilari e Antonio Musacchio per rapina, tentato omicidio e armi. Il collaboratore di giustizia Domenico Foschini (crotonese, 36 anni) che, nell’ambito dello stesso processo, era stato condannato a 1 anno e 8 mesi aveva deciso di non impugnare quella sentenza. La condanna per Barilari e Musacchio fa riferimento al processo scaturito in seguito alla rapina di 40 chili d’oro, messa a segno il 16 giugno del 2012, in una rivendita all’ingrosso di oro, in via Matteotti a Crotone, a carico del grossista Luciano Colosimo, che ridotto in fin di vita dai rapinatori e che ancora oggi porta evidentissimi addosso i segni di quel tentato omicidio. Il 16 giugno 2012 due malviventi vestiti da Finanzieri (identificati successivamente in Gheorghe Geanca e Mihai Ciovica, entrambi di nazionalità) si sono introdotti all’interno della rivendita di gioielleria. Mentre uno dei due minacciava i presenti, l’altro uomo aggrediva e malmenava selvaggiamente il titolare, Luciano Colosimo, riducendolo in fin di vita, e impossessandosi di circa 40 chilogrammi d’oro. Secondo l’accusa era stato proprio Barilari ad organizzare la rapina.
Crotone,
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