Inizierà il prossimo 21 aprile il processo per la gestione e l’affidamento dell’ex piscina olimpionica di Crotone che portò di fatto alla fine dell’amministrazione Pugliese. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Crotone, Romina Rizzo, questa mattina ha rinviato a giudizio proprio l’ex sindaco Ugo Pugliese e con lui gli assessori della sua Giunta Giuseppe Frisenda e Salvatore De Luca. A processo anche i dirigenti comunali dell’epoca, Giuseppe Germinara e Gianfranco De Martino, e i rappresentanti del consorzio Daippo, Daniele Paonessa (che era anche delegato Coni) e Emilio Ape.
Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di vario titolo di abuso d’ufficio e turbativa d’asta speciale.
Le indagini della Digos della Questura di Crotone, coordinati dal sostituto procuratore Alessandro Rho, portarono, il 7 novembre 2019, all’esecuzione di cinque divieti di dimora. L’indagine si concentra sull’affidamento dell’impianto sportivo al consorzio Daippo che, secondo l’accusa, fu senza l’espletamento di una gara pubblica e sul pagamento delle bollette di acqua, luce e gas da parte del Comune al posto del consorzio per 1.264.290,75 di euro.