Crotone,
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Crotone, multe e controlli della Polizia amministrativa in diverse attività commerciali

Personale della Questura di Crotone – Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Cosenza, ha effettuato controlli amministrativi a Crotone.

Questo i risultati:

presso una sala giochi sala – v.l.t. di via XXV Aprile è stata riscontrata la violazione alle prescrizioni imposte con il regolamento comunale sul gioco lecito, specificamente quella relativa ai limiti orari di esercizio dei congegni elettronici, comunemente denominati “New Slot” e “V.L.T. Videolottery”, fissato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle 22.00. Si è proceduto quindi elevare una contestazione amministrativa per un importo complessivo in misura ridotta pari a € 2.500,00, poiché sono stati trovati ancora in esercizio, dopo le ore 13.00 e prima delle ore 17.00, 5 apparecchi videoterminali “V.L.T. Videolottery”.

Presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande è stata accertava la presenza di una dipendente risultata sprovvista di contratto di assunzione (in nero). In merito si è proceduto ad interessare il competente Ispettorato territoriale del lavoro di Crotone. È stata, inoltre, riscontrata la non corretta attuazione del manuale di autocontrollo H.A.C.C.P. previsto, irregolarità che è stata prontamente segnalata al competente servizio dell’A.S.P. di Crotone.

In un’agenzia di raccolta scommesse di viale Gramsci è stata accertata la presenza di una persona che risultava essere non autorizzato nella conduzione dell’attività in violazione alle prescrizioni imposte nella licenza del Questore. Si è proceduto, quindi, a sanzionare il titolare con una multa di € 1.032,00, ed è stato, altresì, notificato il contestuale avvio di procedimento amministrativo finalizzato alla sospensione dell’attività commerciale.

Infine, in un internet point, con attivo un punto di ricarica conti online “P.V.R.”, si è proceduto ad invitare il titolare a portare in visione, presso gli Uffici della Questura, la documentazione relativa alla segnalazione certificata di inizio attività – S.C.I.A., non esibita al momento dell’accesso ispettivo.