Crotone,
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Crotone, la strana convocazione della Commissione Trasparenza su Parco Pitagora

Una commissione Trasparenza tale dovrebbe essere, anche solo per rispondere al nome con cui è definita. Il 4 febbraio scorso la I Commissione consiliare del Comune di Crotone, Trasparenza appunto, è stata convocata per discutere della convenzione di Parco Pitagora, ovvero del Museo e dei Giardini di Pitagora. Una convenzione tra il Comune di Crotone e il cooperativa Jobel che scadrà tra oltre un anno, ma che soprattutto per l’ente cittadino è a costo zero. Nessun onere, zero costi per le casse del Comune, mentre il gestore deve provvedere alla manutenzione di un Parco che di certo non porta utili. La gestione del Museo dal punto di vista dei ricavi, peggio che andar di notte.

Allora, come diceva il buon Lubrano, perché il presidente Mario Megna e i consiglieri di maggioranza convocano la commissione Trasparenza su questo argomento?

Dalla lettura della convenzione emerge che il parco era stato affidato alla cooperativa Jobel, come lo stesso Megna (all’epoca assessore della giunta Vallone, quindi firmatario della delibera di affidamento) ha riferito in aula, principalmente per due motivi: il Parco e il Museo dal 2008 al 2011 erano stati continuamente vandalizzati e rimaneva ben poco di quanto realizzato. Inoltre, si affidava alla cooperativa sociale per promuovere l’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati.

Dopo aver appreso casualmente di tale convocazione, alcuni cittadini e rappresentanti di associazioni del territorio, tra le quali il presidente dell’Arci Crotone, di Ciclofficina, della Jonica Basket, di Civitas solis, di Orizzonti Nuovi e altri, e vari soci e lavoratori dello stesso Jobel, si sono presentati presso motu proprio al Comune per capire quale fosse l’ordine del giorno.

Tra la sorpresa degli astanti, la rappresentanza delle associazioni ha da prima avuto un diniego alla partecipazione e poi avuto accesso alla sala Consiliare.

Il reale motivo della convocazione della Commissione, però, non è emerso.

Il presidente Megna ha invece anticipato che la Commissione vuole impegnarsi per sostenere l’ottima gestione del parco, nonostante le mancanze infrastrutturali in cui versa sia il Museo (infiltrazione d’acqua, etc.), che il Parco (mancanza rete d’irrigazione, ripristino funzionamento vasca di raccolta acque piove, ripristino exibit, etc.) aggravati dai recenti danni alluvionali (impianto elettrico e condizionamenti in tilt, camminamenti dissestati, caduti muretti). Il presidente Megna ha chiesto ai rappresentanti di Jobel lo stato dell’arte. Oltre a chiedere le reali motivazioni e il perché di tale incontro, il presidente Santo Vazzano (Jobel) ha illustrato lo stato delle cose. Rimarcando che sono anni che si richiedono interventi strutturali per ripristinare i danni degli atti vandalici del 2008/2011 e da ultimo i danni causati dalla recente alluvione di novembre 2020.

Nel dibattitto sono intervenuti anche i consiglieri Giuseppe Fiorino, Andrea De Vona e Fabrizio Meo, che hanno sottolineato l’ottima gestione della struttura, nonostante la mancanza d’interventi per il completamento delle infrastrutture, e hanno chiesto al presidente Megna, (anche loro) il perché di questa convocazione L’incontro si è concluso con la promessa di una visita dei componenti della Commissione consiliare presso il Museo di Pitagora, per oggi, martedì 9 febbraio alle ore 15:00.

Una convocazione, dunque, i cui motivi restano ancora avvolti dal mistero.

Un consiglio, però, al presidente della Commissione Trasparenza e a tutta la Giunta e il Consiglio comunale vorremmo darlo, provate a convocare e discutere in questa organo così importante che si occupa di trasparenza anche di Akrea, Antica Kroton, Crotone Sviluppo e magari qualche altra cosuccia. Ecco questo renderebbe sicuramente più edotti i cittadini su progetti e partecipate comunali (quindi con soldi pubblici) che su diversi  certamente avrebbero bisogno di comunicare con chi paga i loro stipendi, ovvero i cittadini.