“In quest’epoca di pazzi ci mancavano solo gli idioti dell’orrore” canta Franco Battiato, che rapportati alle vicende crotonesi attuali sono da individuare in coloro che danno fuoco ai cumuli di rifiuti.
Già, perché nella giornata di oggi i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Crotone hanno dovuto effettuare numerosi interventi, in più punti della città, per spegnere gli incendi che hanno coinvolto i cumuli di spazzatura presenti per strada.
Nella quasi totalità dei casi si tratta di incendi dolosi.
Numerose sono state le chiamate ricevute dalla sala operativa del 115 da parte dei cittadini che si lamentavano per l’aria irrespirabile a causa dell’intenso fumo sprigionato dalle fiamme (quasi sempre diossina).
E mentre ad Akrea, società a totale capitale pubblico, qualcuno si “diverte” a fare comunicati stampa politici, come se l’azienda partecipata al 100% dal Comune di Crotone fosse un soggetto politico, un partito o un’associazione, le strade di Crotone continuano ad essere invase dai rifiuti che qualche “idiota dell’orrore” si diverte altrettanto ad incendiare.
Qualcuno avverta Akrea che per fare politica occorrerebbe quanto meno costituirsi come soggetto politico oppure candidarsi alle elezioni, cosa molto in voga ultimamente a queste latitudini. Forse ci si dovrebbe preoccupare più di rendere questa città vivibile e degna di questo nome piuttosto che cimentarsi in iperboli dal vago sapore politico-populista che non fanno il bene di nessuno. Se si provvedesse a raccogliere la spazzatura, tagliare le erbacce, a fare le linee tagliafuoco a Parco Pignera, a ripulire gli spartitraffico per evitare incidenti, invece di dilettarsi in comunicati stampa che producono meno che zero; se si provvedesse ad avviare una volta per tutta la maledetta o benedetta raccolta differenziata, ci sarebbe meno tempo per pensare alle digressioni letterarie e si avrebbe sicuramente una città migliore.