Crotone,
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Crotone, dottoressa aggredita con cacciavite davanti all’ospedale: salvata da un immigrato

Il luogo dell'aggressione e gli inquirenti al lavoro

foto: CrotoneNews

Ha aspettato che finisse il suo turno, l’ha aspettata davanti alla sua macchina e poi l’ha colpita con un cacciavite al collo. Quando stava per sferrare un colpo all’altezza dell’addome è stato bloccato da un cittadino marocchino che ha sentito le urla.

È accaduto tutto davanti all’uscita dell’ospedale di Crotone nel primo pomeriggio. La dottoressa, Maria Carmela Calindro, è stata soccorsa e portata in ospedale. Non sarebbe in pericolo di vita, ma è ricoverata nel Reparto di rianimazione.

La dottoressa Calindro aveva finito il turno ed era quasi arrivata alla sua auto quando un uomo, Luigi Amoruso, le ha sferrato un colpo con un cacciavite all’altezza del collo. In soccorso della donna si è precipitato un uomo originario del Marocco che da trenta anni vive a Crotone e si trovava davanti all’ospedale con la sua bancarella.

Il cittadino marocchino Mustapha El Aoudi, allarmato dalle urla, è corso in aiuto della dottoressa e ha scaraventato l’aggressore contro l’auto della donna parcheggiata poco distante, proprio mentre Amoruso stava per colpire Maria Carmela Calindro con un altro colpo all’altezza dell’addome. L’aggressore è riuscito a divincolarsi, ma il cittadino marocchino lo ha inseguito e bloccato a terra con l’aiuto di un poliziotto in borghese, mentre stavano sopraggiungendo le volanti della polizia.

Secondo quanto è stato possibile apprendere l’aggressore, un crotonese sulla cinquantina, avrebbe perso la mamma di recente e avrebbe addossato le responsabilità della sua morte ai medici del reparto nel quale era ricoverata.

Sul posto sono arrivati anche il Questore Massimo Gambino e il pm Alfredo Manca.