I carabinieri della Compagnia di Crotone hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro a carico Antonio Ciampà, 31 anni.
L’uomo dovrà scontare una pena di 10 anni e 6 mesi di reclusione, perché riconosciuto colpevole, tra l’altro, di omicidio aggravato in concorso, maturato nell’ambito della guerra di mafia che ha interessato la provincia di Crotone nei primi anni duemila. Ciampà, all’epoca dei fatti 17enne, è stato riconosciuto colpevole del reato suddetto per l’omicidio del 43enne Salvatore Blasco, ucciso a Cutro a colpi di arma da fuoco il 22 marzo del 2004. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa Circondariale di Catanzaro, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.