Il Tribunale di Crotone ha condannato in primo grado i sei imputati del processo scaturito dall’inchiesta della Procura sulla lottizzazione composta da quattro capannoni fabbricati sui calanchi e con vista mare.
Il giudice Elvezia Cordasco ha accolto le richieste del pubblico ministero, Alessandro Rho, e ha condannato a un anno di carcere e 25 mila euro di ammenda ciascuno tre imprenditori Orlando Fantasia e i fratelli Armando Scalise e Salvatore Scalise.
Condannato anche il progettista e direttore dei lavori Gioacchino Bonaccorsi.
Pena di sei mesi di reclusione e 15 mila euro di ammenda a testa anche per gli altri due imputati, l’ex dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Crotone, Sabino Vetta, e l’ex funzionario Gaetano Stabile.
Erano tutti accusati del reato di lottizzazione abusiva.
Per cinque dei sei accusati (Salvatore Scalise, Orlando Fantasia, Gioacchino Bonaccorsi, Sabino Vetta e Gaetano Stabile) il Tribunale di Crotone ha disposto la sospensione della pena.
Secondo l’accusa i capannoni una volta ultimati sarebbero stati trasformati in abitazioni.