Crotone,
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Crotone, aggressione in via Paternostro: le foto degli arrestati

 

Questa mattina la Polizia di Stato ha arrestato sette persone responsabili di aver aggredito e picchiato violentemente con calci e pugni, ma anche con bastoni e con un coltello, M.S. classe ’65, facendo irruzione nella sua casa. I fatti risalgono allo scorso 31 ottobre allorquando, verso le tre del pomeriggio, personale della Squadra Volante interveniva in via Paternostro, in quanto poco prima era stata segnalata una violenta aggressione da parte di più persone. Al momento dell’intervento, gli agenti si rendevano conto che l’aggredito, perdeva molto sangue a seguito dell’aggressione subita e pertanto provvedevano ad avvisare il 118 che interveniva prontamente, praticando le prime cure alla persona trasportandolo in codice rosso presso il locale nosocomio. Subito dopo interveniva personale della Squadra Mobile e personale del locale Gabinetto provinciale di Polizia scientifica per i rilievi sul posto e per l’esperimento delle prime attività d’indagine incentrate sulla acquisizione dei video girati dalle telecamere presenti nelle vie limitrofe.

Dalla loro visione si poteva notare che, poco prima, un gruppo formato da sei persone, armate di mazze di legno rudimentali, si dirigeva verso l’abitazione della vittima e, dopo un momento di concitazione davanti al portone d’ingresso della sua abitazione, facevano irruzione all’interno per poi, trascorsi alcuni minuti, uscire di corsa dileguandosi per le vie limitrofe: alcuni a piedi e altri a bordo di un’autovettura parcheggiata poco prima nelle vicinanze. Le indagini svolte dagli investigatori permettevano di identificare tutti gli aggressori materiali e gli altri soggetti coinvolti a diverso titolo nell’agguato. Dopodiché, in considerazione delle ferite riportate dal M.S. che veniva sottoposto ad un intervento chirurgico nei giorni successivi all’aggressione, veniva richiesta dal pubblico ministero, Alessandro Riello, l’adozione di una misura cautelare che veniva, in effetti, emessa dal Giudice per le indagini preliminari, Michele Cicociola, per il reato di concorso in lesioni gravi e aggravate.

Il movente dell’aggressione è da ricercare in una discussione tra vicini di casa. La vittima, infatti, avrebbe fatto rumore la notte precedente con i suoi amici e abita nello stesso stabile della congiunta di uno degli arrestati. Per la donna è scattato l’obbligo di firma, mentre per gli aggressori il Gip ha disposto per lesioni gravi e aggravate il carcere per Luigi Scerra classe 1989 e Marco Cenerini ’76 che materialmente avrebbero colpito la vittima rispettivamente con un bastone ed un coltello; arresti domiciliari per Salvatore Murano ’74, Luigi Foischini ’51, Viittorio Foschini ’88 e Andrea Villirillo ’97. Le indagini continuano, anche perché nella notte tra giovedì e venerdì è andata a fuoco l’automobile di uno degli arrestati, ovvero Luigi Scerra. Su questo gli investigatori stanno indagando anche per capire se ci siano o meno relazioni con l’episodio dell’aggressione.