“Per il mio cliente è la fine di incubo, basta leggere il passaggio della richiesta del PM per capire come le accuse che gli erano state mosse erano del tutto infondate: Tutti questi elementi unitamente al condizionamento, seppure involontario, subito dai minori
portano a ritenere che le condotte denunciate in realtà non si siano mai verificate e che di conseguenza non vi siano elementi per poter ritenere gli indagati responsabili dei delitti per i quali si procede”. A parlare è l’avvocato Vincenzo Vrenna che ha difeso dall’accusa di violenza sessuale un bidello della scuola di Cotronei. Un’accusa nata dalla denuncia dei genitori di due bambini che, però, non è stata ritenuta credibile dal pm Lusiana Di Vittorio che aveva chiesto l’archiviazione. I legali di parte civile avevano proposto opposizione al decreto di archiviazione e oggi è arrivata la decisione del Gip Romina Rizzo che ha rigettato tutte le opposizione confermando l’archiviazione.
“Il bidello nel frattempo si è ammalato ed è costretto ad alcune cure dolorose” chiude l’avvocato Vrenna.