Riceviamo e pubblichiamo
“Sono giorni di ansia e angoscia quelli che sta vivendo il nostro paese, la comunità e i nostri cittadini e noi del “Meetup Giovani Attivisti Crotone” vogliamo fare sentire la nostra vicinanza e solidarietà a tutti i malati, a chi combatte tra la vita e la morte, agli operatori sanitari, che fino a qualche tempo fa, non pensavano di combattere un virus così subdolo e aggressivo, a chi è tornato dalle zone rosse e con buon senso si è autodenunciato con grande responsabilità si è messo in quarantena, a chi sta rinunciando alla sua uscita quotidiana per salvaguardare la salute dei più deboli e dei propri cari, senza mettere a repentaglio la vita e la salute del prossimo. Purtroppo non tutti hanno questo senso di responsabilità, infatti, il grido arriva dai lavoratori della Abramo customer care di Crotone, che lasciati soli, chiedono un gesto d’aiuto da parte delle istituzioni.
Tutti unanime chiedono il diritto alla propria salute, parliamo di madri, padri e figli. Richiesta d’aiuto prontamente abbracciata dalle nostre parlamentari Margherita Corrado e Elisabetta Barbuto, ma soprattutto sostenuta da noi giovani del meet up di Crotone. Con grande responsabilità le parlamentari hanno chiesto provvedimenti urgenti alle autorità competenti, visto che l’azienda ospita più di 1500 dipendenti, e questo potrebbe portare un grosso problema in caso di contagio, mettendo a repentaglio la vita dei lavoratori e delle proprie famiglie, e creare un probabile intasamento sanitario. Quindi se vogliamo portare avanti il nostro motto “Andrà tutto bene ” dobbiamo pensare al bene del prossimo eliminando interessi e tornaconto, perché i soldi vanno e vengono la vita no”.
Meetup giovani attivisti Kr