Verzino,
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Coronavirus e Pasqua non fermano la ‘ndrangheta: busta con proiettili a sindaco e assessore di Verzino

Pino Cozza, sindaco di Verzino

Intimidazione all’Amministrazione comunale di Verzino. Tre buste, contenente ognuna un proiettile di pistola calibro 7.65, sono state recapitate rispettivamente al sindaco di Verzino, Giuseppe Antonio Cozza, all’assessore Filomena Pontieri e al consuocero del sindaco, Rosario Bevilacqua. Le buste, senza nessun messaggio scritto, sono state sequestrate dai carabinieri che ora indagano sulla grave intimidazione.

La risposta del sindaco e dell’Amministrazione comunale di Verzino non si è fatta attendere e questa mattina, sul profilo Facebook del Comune di Verzino, il primo cittadino ha scritto di proprio pugno.

“Faccio parte di una famiglia di uomini e donne di Stato che la mafia, la delinquenza e le forme di prevaricazione le hanno sempre schifate, allontanate e combattute; il mio cognome è da sempre accostato al contrasto e allo lotta di tali fenomeni.

Mio padre ha fatto della legalità il suo principale comandamento, che ha trasmesso a me e ai miei fratelli e sorelle. Quello che è successo a me, all’assessore Pontieri e a Rosario Bevilacqua è un gesto incommentabile, è un’intimidazione di tipo mafioso che vi assicuro non ha intimidito affatto, perché quando si è in pace con la propria coscienza il sonno non viene disturbato da tali vigliaccate.

È un gesto non di forza ma di debolezza, la forza sta nel potere della parola, del dialogo, del confronto non in un proiettile chiuso in un plico. Io e la mia squadra resteremo, amministreremo, sempre dalla parte della legalità. Mi troverete sempre allo stesso posto. Avete presente la criminalità? Ecco, io sarà sempre all’opposto, pronto a combatterla con la gentilezza, col sorriso con la bontà che agli aridi di cuore dà fastidio e con la legalità, che fa paura ai disonesti.

Esprimo solidarietà alla famiglia Bevilacqua, a mio genero Pasquale e alla famiglia dell’assessore Pontieri, vittime di un gesto mafioso per la sola colpa di essere persone oneste e virtuose. Ringrazio tutti per la vicinanza dimostrata alla mia famiglia, a mia moglie ed a mia figlia, sono emozionato dei tanti messaggi e telefonate.
Ringrazio le forze dell’ordine e tutte le autorità per la disponibilità, il sostegno ed il prezioso lavoro. Ed in questo venerdì Santo il mio pensiero, non carico di odio ma di pietà, e le mie preghiere, sono rivolta agli autori di tale barbarie, prego per le loro anime dannate affinché non abbiano tormento, prego per la conversione dei loro cuori e delle loro menti e nonostante tutto io vi perdono, perché non provo odio. In questo momento sono orgoglioso del mio operato, del lavoro dei miei assessori e consiglieri, un lavoro che porterà i suoi frutti sempre all’insegna della legalità, siamo solo al primo anno di carica, il nostro entusiasmo ci porterà a fare grandi cose”.

Pino Cozza – Sindaco di Verzino