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Al di là del solito balletto dei numeri, c’è un dato incontrovertibile che salta agli occhi: il numero dei tamponi nella provincia di Crotone.
Iniziamo con i numeri, appunto: negli ultimi due giorni per il bollettino del laboratorio di virologia del Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, che esegue le analisi, nella provincia di Crotone non ci sono tamponi positivi, mentre stando al bollettino dell’Asp di Crotone ce ne sono stati uno ieri e uno oggi. Ora dicevamo, volendo comunque soffermarsi su un dato che sembra abbastanza cristallino, salta agli occhi il numero di tamponi analizzati che il laboratorio di virologia di Catanzaro comunica. Negli ultimi quattro giorni i tamponi della provincia di Crotone, analizzati dal laboratorio di virologia dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, sono stati 85, contro i 228 di Vibo Valentia e i 617 di Catanzaro.
I tamponi della provincia di Crotone sono stati così analizzati per come comunicato da Catanzaro: 17 mercoledì 8 aprile, 18 giovedì 9 aprile, 32 venerdì 10 aprile e 18 oggi, sabato 11 aprile. Volendo escludere la provincia di Catanzaro, che per numero di abitanti è due volte quella di Vibo e Crotone (che invece hanno più o meno la stessa popolazione), resta il dato che la provincia pitagorica è di gran lunga quella con il minor numero di tamponi.
Resta da capire perché il numero di tamponi della provincia di Crotone è così basso.
È basso il numero dei tamponi effettuati dall’Asp di Crotone o quello dei tamponi del Crotonese analizzati dal laboratorio di Catanzaro?
Quelli comunicati dal Pugliese-Ciaccio sono tutti quelli che arrivano dall’Asp di Crotone, oppure il laboratorio non ha il tempo materiale per analizzare i tamponi delle tre province? Ma se così fosse, perché resterebbero indietro sempre quelli del Crotonese?
È evidente che se fosse valida la prima ipotesi allora nella provincia di Crotone ci sarebbe un grosso problema: si fanno pochi, pochissimi tamponi.
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