Cirò ,
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Cirò, rintracciata e indagata la madre del neonato seppellito in giardino

I carabinieri presidiano la zona del ritrovamento del corpicino a Cirò

I Carabinieri della Stazione di Cirò dopo serratissime indagini, iniziate la sera del ritrovamento del corpo senza vita del neonato seppellito nel giardino di una casa di Cirò, hanno rintracciato la presunta madre del bambino. La donna, una cittadina moldava ventiduenne, aveva svolto l’incarico di badante fino al dicembre scorso nella casa dove è stato rinvenuto il cadavere e poi aveva deciso di lasciare il suo impiego e Cirò per trasferissi in un paese della provincia di Lecce. La donna, sentita dai militari su quanto accaduto, avrebbe dichiarato di essere rimasta incinta nel suo paese di origine e che poco prima di Natale avrebbe partorito in casa senza l’aiuto di nessuno e che il bambino sarebbe nato morto. In seguito, presa dal panico, avrebbe seppellito il corpicino nel giardino dell’abitazione. Fondamentali a questo punto saranno i risultati dell’esame autoptico che si sono svolti nella giornata di oggi e che forniranno importanti elementi al fine di definire se la donna, già iscritta nel registro degli indagati, dovrà rispondere solo di occultamento di cadavere o anche di infanticidio.

Secondo alcune indiscrezioni le risultanze dell’autopsia, eseguita dall’anatomopatologo Massimiliano Rizzo oggi a Crotone, confermerebbero le dichiarazioni della ragazza. Per avere dei risultati definitivi, però, occorrerà aspettare gli esiti e la relazione del medico.