Cirò Marina,
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Cirò Marina, ritrovato il tubo con cui sarebbe stata uccisa Antonella Lettieri

I Ris sul luogo dell'omicidio

I carabinieri del comando provinciale di Crotone e quelli della Compagnia di Cirò, che da giorni setacciano le campagne intorno a Cirò Marina, avrebbero rinvenuto poco fa un tubo che potrebbe essere l’arma del delitto indicata da Salvatore Fuscaldo, ritenuto l’omicida di Antoenlla Lettieri avvenuto la sera dell’otto marzo scorso a Cirò Marina, nelle sue dichiarazioni. Sul posto ci sono i militari dell’Arma e il luogo sarebbe in una pineta nel comune di Cirò Marina. Si tratterebbe di un tubo altamente compatibile con le ferite riportate dalla commessa 42eene. L’oggetto sarà inviato ai Ris di Messina dove gli uomini del Maggiore Carlo Romano provvederanno ad analizzare le eventuali tracce ematiche e organiche. Potrebbe essere una ulteriore notizia che avvicina alla verità dopo che nei giorni scorsi proprio Salvatore Fuscaldo avrebbe deciso di raccontare alcuni particolari dell’omicidio e alcune circostanze sono ancora al vaglio degli inquirenti, come per esempio il movente che, secondo Fuscaldo, sarebbe da ricondurre a motivi economici. Non c’è, invece, nessuna risultanza sulla notizia che si era diffusa del ritrovamento del Dna di un congiunto di Fuscaldo sotto le unghie di Antonella Lettieri. Circostanza categoricamente smentita da investigatori ed inquirenti. Le indagini sono seguite direttamente dal Colonello dei Carabinieri Salvatore Gagliano, dal comandante della Compagnia di Cirò, Alessandro Epifanio e affidate al pm Alfrdo Manca.