Crotone,
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Avvocato aggredito in pieno centro

Un avvocato di 45 anni del Foro di Crotone è stato aggredito davanti agli uffici del Giudice di Pace in pieno centro. L’aggressione sarebbe avvenuta nei giorni scorsi, e poi proseguita in una rissa tra i parenti del legale e i suoi aggressori quando l’avvocato si era recato in ospedale per farsi curare. Qui sono intervenuti gli agenti della Questura di Crotone che hanno avviato le indagini.. L’avvocato è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la frattura dello zigomo. Sull’episodio è intervenuto, con una nota, l’Anf (Associazione nazionale forense) di Crotone, che riportiamo integralmente.

“Abbiamo appreso con profondo sconcerto e incredulità della brutale e vile aggressione perpetrata ai danni di un collega appartenente al nostro Foro, avvenuta nella pubblica via, in pieno giorno, davanti a testimoni, nei pressi dell’Ufficio del Giudice di Pace di Crotone. Abbiamo appreso, altresì, che il collega aveva già manifestato alle autorità competenti le proprie preoccupazioni, per avere ricevuto numerose minacce esplicite alla propria incolumità fisica e della sua famiglia. Abbiamo appreso, ancora, che pochi giorni prima di venire selvaggiamente picchiato, il nostro collega aveva ricevuto la notifica del rigetto – senza istruttoria – delle proprie richieste di tutela. Se tutto ciò dovesse trovare conferma, ancora una volta ci chiediamo: quante aggressioni, quanti attentati, quante intrusioni violente negli studi legali, quante auto danneggiate dobbiamo ancora attendere? Quanti ricoveri in ospedale di avvocati feriti, se non altro, prima che si adottino adeguate contromisure? Il gravissimo episodio conferma ancora una volta il livello di tensione che serpeggia nella comunità di cui facciamo parte, ma soprattutto conferma la scarsa e ormai perduta considerazione che si ha dell’avvocato, anche da parte delle istituzioni, che non viene più visto come colui che si pone al servizio della collettività, ma come un soggetto da colpire, sempre e comunque, con tutti i mezzi, leciti ed illeciti. Dunque, dopo l’ennesima aggressione, siamo fermamente convinti che l’Avvocatura non possa rimanere inerme dinanzi a simili manifestazioni di inaudita violenza e che vi sia la necessità che gli organi competenti non lascino passare nel silenzio un episodio di tale gravità. L’Associazione nazionale forense di Crotone, esprime la più ampia vicinanza e solidarietà al collega colpito, non solo fisicamente, ma sicuramente anche moralmente e auspica che vengano al più presto accertate le responsabilità, penali e non, sia di chi ha compiuto tale inqualificabile gesto, sia di chi – avendone il potere ed il dovere – nulla ha fatto per impedire che tutto ciò accadesse”.

Il Direttovo Anf di Crotone