Crotone,
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Arrestati i “figli d’arte” della ‘ndrangheta cutrese

I carabinieri della Compagnia di Crotone hanno eseguito a Cutro, questa mattina, alle prime luci dell’alba, sei ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti ragazzi accusati di essere stati gli autori a vario titolo ed in concorso tra loro di attività di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e danneggiamenti a danno di imprenditori locali. I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Crotone, su proposta del pubblico ministero Alessandro Riello, il quale ha sposato in pieno la tesi investigativa avanzata dal Nucleo Operativo della Compagnia di Crotone che ha condotto le indagini in sinergia con i colleghi della stazione di Cutro e riguardano nello specifico i soggetti colpiti dal provvedimento cautelare che sono: Salvatore Martino classe 92 Luigi Martino ’87, Francesco Gentile ’65, Francesco Peta ’90, Angelo Aiello ’94 e Issam Mohammadi ’95. L’operazione è stata denominata “Filiorum” in quanto 3 dei sei destinatari sono figli di esponenti di primissimo piano della locale consorteria criminale, incentrata sulla ‘ndrina a cui capo vi era Nicolino Grande Aracri. Al vaglio anche la posizione di un minore.

Salvatore Martino (attualmente detenuto), Luigi Martino, Francesco Gentile e Francesco Peta sono in carcere; Angelo Aiello agli arresti domiciliari; Issam Mohammadi è destinatario di provvedimento di obbligo di dimora.