(ANSA) Commozione, lacrime e tutti in piedi ad applaudire i nomi dei bambini morti nel naufragio di Cutro. È accaduto al Teatro Apollo di Crotone dove si è svolta la quattordicesima edizione della “Giornata della legalità. Buon compleanno Dodò”, dedicata a DomenicoGabriele, bimbo di nemmeno undici anni, ferito dalla ‘ndrangheta su un campo di calcetto il 25 giugno del 2009 e deceduto il 20 settembre dello stesso anno senza mai aver ripreso conoscenza. L ‘iniziativa si svolge in occasione del compleanno della giovanissima
vittima che oggi avrebbe compiuto 25 anni.
Alla fine delle rappresentazioni degli alunni delle scuole, gli organizzatori, Associazione Dodò Gabriele e il coordinamento di Libera Crotone, aderendo alla proposta dei giornalisti Francesca Travierso, Vincenzo Montalcini e Bruno Palermo, hanno deciso di proiettare sullo schermo del teatro i nomi di tutti i bambini e i minorenni morti nel naufragio del caicco “Summer love” il 26 febbraio scorso sulla spiaggia di Steccato di Cutro. A quel punto tutti i presenti si sono alzati in piedi ed hanno applaudito per tutta la durata dello scorrere dei nomi. Molti si sono commossi, così come era avvenuto in precedenza per le storie delle vittime innocenti delle mafie raccontate sul palco.
In particolare i piccoli alunni dell’IC Papanice “Pizzuta” hanno raccontato la storia di Dodò Gabriele che aveva frequentato proprio quella scuola. Poi gli alunni dell’IC Gioacchino da Fiore – Isola Capo Rizzuto hanno raccontato Domenico Cannata; quelli dell’IC Sant’Angelo a Sasso (Benevento) quella di Silvia Ruotolo; l’IC Papanice plesso “Margherita”, la storia di Eddi Walter Cosina e gli studenti del Magistrale Gravina la storia di Giovanni Ventra. Infine l’attore e regista Giovanni Esposito ha raccontato Teresa Buonocore.