Nel tardo pomeriggio di ieri, 24 marzo, mentre si stava concludendo la prima giornata dedicata al passaggio dei lavoratori da Abramo a System House, in coerenza con l’accordo sindacale che ha definito l’applicazione della clausola sociale sulla commessa Sen, abbiamo ricevuto il comunicato con cui Heritage ha formalizzato il ritiro della propria offerta per l’affitto di Abramo Customer Care.
La notizia ci coglie di sorpresa in quanto, alla luce delle recenti richieste di integrazione documentale fatta dal tribunale di Roma, soprattutto rispetto alle garanzie economiche, e tenuto conto dei proclami degli ultimi mesi, anche a mezzo stampa, ci saremmo aspettati una pronta risposta e non un ritiro.
Il ritiro da parte del fondo non è di certo una buona notizia, avremmo preferito apprendere di ulteriori manifestazioni di interesse per l’acquisizione di Abramo Customer Care, tuttavia, quella di Heritage, era solo una delle due offerte depositate in tribunale.
Quindi attendiamo fiduciosi che il tribunale si determini sull’offerta di System House ancora in campo e continueremo le nostre interlocuzioni con i committenti affinché mantengano le attività in essere, vero valore pulsante dell’azienda assieme alla professionalità e l’esperienza dei lavoratori, consapevoli che lo strumento della “clausola sociale” rappresenta un paracadute per la salvaguardia dell’occupazione e la estrema ratio per la risoluzione di una vertenza così complessa che impatta migliaia di lavoratori calabresi.
Le Segreterie Regionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL