Crotone,
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La vita dietro…”I panni stesi”. Prima puntata

A partire da oggi CrotoneNews vi offre una nuova rubrica, interessante, particolare, ricca e densa di significati: I panni stesi, di Gentile da Rocca. Cosa c’è dietro un bucato steso al sole e al vento? La vita di una persona attraverso “I panni stesi”

Non li troverete mai sulle facciate dei grattacieli. Né sulle quelle dei palazzi storici. Li troverete invece altrove, nelle case e nei palazzi e condomini di città e  paesini, di mare, di montagna e di collina. Sono ovunque, si può dire che “arredano” anzi colorano il nostro territorio urbano ma nessuno ci fa caso. Di cosa sto parlando? Ma dei panni stesi! Del bucato, insomma.
Quei panni che vengono sciorinati sulle corde tirate da un capo all’altro di un balcone o tra una finestra e l’altra: con le relative mollette. Non c’è panno steso senza la sua molletta, soprattutto in posti accarezzati dal vento e baciati dal sole. E dunque ai panni stesi bisognerà d’ora in poi fare estrema attenzione, studiarli e rifletterci su.
Perché mai? direte voi. E mo’ ve lo dico io. Perché dietro i panni stesi c’è una famiglia e ogni famiglia ha una storia e dietro una storia personale c’è la società, la nostra.  Un esempio: se in un balcone del palazzo di fronte vedete tre maglioni e tre pantaloni cosa vi viene in mente? Ipotesi:  o ci abitano tre persone o una persona che ha fatto il bucato settimanale e il cui corredo di abbigliamento è scarso. E se i panni stesi constano di quattro candide tovaglie e uno svariato numero di tovaglioli? Che in quella casa si lava il tovagliame di una trattoria a conduzione famigliare…Forse. O la famiglia è assai numerosa. E via ipotizzando. Seguiteci.
Gentile da Rocca