Riceviamo e pubblichiamo
“Come da noi previsto in occasione del consiglio comunale di giorno 11 Gennaio è stata nominata la
commissione d’accesso presso il nostro comune da parte del Ministro dell’Interno con delega alla Prefettura di Crotone A tal proposito e, non soltanto per presa atto di questo avvenimento, in qualità di consiglieri comunali, membri attivi del partito democratico e di liberi cittadini di questo meraviglioso paese vogliamo, con questo documento, dare voce al nostro giudizio prettamente politico e non personale, che ha visto questa amministrazione fin dall’inizio del suo mandato nel 2014 essere avvolte inadeguata e poco attenta alle reali problematiche del nostro territorio fermo restando che siamo più che sicuri che ognuno abbiamo messo in campo la dedizione e la responsabilità che il mandato cittadino gli ha affidato.
Cosi come il nostro collega Domenico Cerrelli; senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria gli
auguriamo che la giustizia volga a suo favore. Di fronte però, agli avvenimenti giudiziari prima e
all’insediamento della commissione poi, non possiamo che prendere atto di questo passaggio storico senza
precedenti per il comune di Casabona, che vede aprire le porte ad una decisione che arriva direttamente
dal Ministro dell’Interno con la motivazione di accertare se ricorrano pericoli di infiltrazioni e/o di
condizionamenti da parte della delinquenza mafiosa di tipo organizzato nell’ambito dell’amministrazione
cosi come previsto dall’art. 11,comma 8 del D.lgs n° 235/2012 . A questo punto, in rispetto alla nobile storia
e alla eccellente qualità del tessuto sociale del nostro paese, sia opportuno fare da parte nostra un passo
indietro cosi come abbiamo consigliato a tutto il Consiglio in carica proprio in rispetto- a nostro modo di
vedere – alle istituzioni che rappresentiamo e per le quali siamo chiamati a dare trasparenza e senso si
appartenenza. Noi consiglieri di minoranza con il presente documento rassegniamo presso questo ente le
nostre dimissioni dando voce a questo passo indietro,un passo indietro che è un atto dovuto e
imprescindibile anche come deciso in seno al partito democratico di Casabona del quale facciamo parte e
che ,democraticamente , si è espresso in questo senso. Ciò non vuol dire che diffidiamo dal buon operato
dell’amministrazione anzi, ci auguriamo che possano uscire a testa alta dal periodo di stazionamento della
commissione e che possa essere considerata solo un prova e una forma di tutela per i diretti interessati e
per i cittadini. Siamo altresì fiduciosi e convinti nel buon operato della magistratura per le indagini in corso
e disponibili,anche se dimissionari , a questa commissione d’inchiesta per prestare informazioni e aiuto in tutte le sue forme. Avremmo preferito battagliare su questioni ti tipo politico amministrativo e non per
cause di forza maggiore dettate dalla Legge dello Stato Italiano e che Il Partito Democratico e tutti i cittadini che si ritengono liberi devono denunciare e prendere le distanze.Vogliamo voltare pagina, il nostro paese è sempre stato e sarà il paese dell’accoglienza,della storia,dell’arte e della gente buona di cuore”.
I consiglieri Comunali: Giovanni Vaccaro, Stefano Cimieri Stefano, Giovanni Dima