Crotone,
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Cinalci, conclusa la la masterclass di recitazione e cinematografia con Simone Borrelli

Si è conclusa con successo a Crotone, nella sala Margherita la masterclass  di recitazione e cinematografia curata dall’attore e regista Simone Borrelli. L’iniziativa promossa nell’ambito della V Edizione della rassegna Cinalci Estate” a cura di Cinalci e Compagnia dello Ionio ha permesso a curiosi e appassionati di cinema di conoscere meglio il linguaggio davanti la macchina da presa, la recitazione e come si lavora sul set. La due giorni ha consentito ai partecipanti, per lo più giovani, di apprendere le tecniche cinematografiche, di recitazione e improvvisazione. In particolare Borrelli ha fornito utili consigli su come affrontare la macchina da presa e la vita lavorativa sul set. Se per alcuni partecipanti le due giornate si sono rilevate “molto formative”, per altri si è trattato di “un’esperienza utile e interessante che ha consentito a ciascuno di mettersi in gioco, di comprendere la complessità dell’attore, così come la capacità di sentire l’altro”. Per altri ancora è stato possibile acquisire elementi da mettere in atto nel proprio quotidiano “su come porsi verso gli altri”.

Ai partecipanti, alla fine del corso, è stato rilasciato un attestato di partecipazione. Soddisfatto si è detto Simone Borrelli nel ringraziare il Cinalci, la Compagnia dello Ionio e in particolare Calabria Film Commission che “attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2022 ha finanziato il progetto”.  Il giovane attore e regista crotonese ha auspicato la nascita di una “scuola di cinema sul territorio poiché – ha evidenziato – in prevalenza vi sono molte scuole di teatro nel mondo e pochissime dedicate esclusivamente al mondo del cinema realtà completamente diversa da quella teatrale. Avere una scuola di cinema in Calabria, che sforna attori per il cinema sarebbe una grande opportunità per la nostra regione. Il cinema, – ha concluso Simone Borrelli – in questi ultimi anni si sta rivelando un vero e proprio asset strategico per la promozione dei territori. Una scuola aprirebbe molte strade ai giovani calabresi, attratti da questo mondo, giovani che si formano e lavorano in questo comparto, consentendo loro nuove prospettive lavorative”.