In cammino con Lea, Lea Garofalo. Valerio D’Ippolito e Valentino Marchiori volontari di Libera Monza-Brianza, hanno ripreso a camminare per Lea Garofalo, per ricordare il suo coraggio, il sui no alla ‘ndrangheta. Dopo aver attraversato l’Italia a piedi nel 2014, partendo dal luogo del ritrocamento di Lea, San Fruttuoso (Monza) e arrivando a Pagliarelle (Petilia Policastro) dove Lea è nata, hanno deciso di proseguire il viaggio, questa volta facendo il periplo della Calabria. Sono partiti questa mattina da Pagliarelle, dal monumento che ricorda Lea Garofalo, e dopo circa 800 chilometri arriveranno il 22 luglio a Pietra Cappa, in Aspromonte, dove si concluderà la marcia della memoria. Da Lea Garofalo a Lollo Cartisano, ricordando tutte le vittime innocenti della ‘ndrangheta. La prima tappa si concluderà in contrada Iannello di Crotone dove Valerio e Valentino saranno accolti da Giovanni Gabriele e Francesca Anastasio, genitori di Dodò Gabriele, ferito in un agguato il 25 giugno 2009 e deceduto il 20 settembre successivo senza mai riprendere conoscenza. Questa mattina la partenza di Valerio e Valentino da Pagliarelle è stata salutata anche dai volontari di UnipolSai che stanno partecipando ai campi di Estate Liberi sui terreni confiscati alla ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto e gestiti dalla cooperativa Terre joniche – Libera terra.