Crotone,
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Soppressione elisoccorso Cirò Marina, la protesta dei sindaci e della autorità

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Oggi è il giorno della protesta. Nella base dell’elisoccorso, appena dichiarata chiusa dal commissario regionale alla sanità Massimo Scura, si stanno ritrovando sindaci del territorio, parlamentari, associazioni e gente comune. È arrivato anche il presidente della Regione Mario Oliverio al quale la chiusura dell’elisoccorso di Cirò Marina non è andata proprio giù. Così come non è andata giù ai sindaci, ai cittadini comuni del territorio del Crotonese e non solo, visto che la base elisoccorso di Cirò Marina è di servizio per una grande fetta della Calabria centro settentroniale, sia silana che ionica. “Il presidente della Giunta regionale non permetterà la chiusura dell’elisoccorso di Cirò Marina – ha detto Oliverio – Non si può lasciare il territorio e le persone che vi abitano senza un presidio sanitario imprescindibile come questo. Non capisco questa fretta da dove nasce. Io non dovrei essere qui, ma questo è il segno che nel settore c’è un’anomalia. La sanità  non può essere commissariata. La gestiscono persone nominate da Roma, che non sempre hanno contezza delle necessità e caratteristiche del territorio”. La protesta contro questo provvedimento è partita già nei giorni scorsi quando cittadini e associazioni hanno alzato la voce contro un provvedimento che trovano altamente penalizzante per la sicurezza dei territorio serviti e delle persone che lo vivono. La mancanza della base dell’elisoccorso significherebbe un ulteriore sacrificio di vite umane in una fetta di Calabria in cui pochi minuti possono fare la differenza in una soccorso d’urgenza. Un territorio nel quale vengono ridotte le strutture ospedaliere e le vie di comunicazione non consentono un adeguato soccorso tempestivo nel caso di massima urgenza.