Crotone,
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Piantiamola, per amore della città (fotogallery)

Da qualche tempo in città c’è un gruppo di ragazzi che si aggira “armato” di zappette, piantine, alberelli, qualche attrezzo per il giardinaggio. Si ritrovano davanti ad una area verde un po’ malconcia, la mettono a posto, zappettano, piantano e innaffiano. Un paio d’ore di lavoro, a volte anche meno, e l’area cambia aspetto, trasformata da fiori, piante o piccoli alberi.

Sono i ragazzi di “Piantiamola”, un comitato spontaneo di cittadini, una organizzazione senza alcuno scopo di lucro nata con l’obiettivo di prendersi cura del verde, dei beni pubblici e del decoro urbano nella città di Crotone. Ci sono Claudia, Manlio, Christian, Luca, Antonella, Peppe, Antonio, ma potrebbero chiamarsi in qualsiasi altro modo, anche perché ad ogni iniziativa c’è sempre qualcuno in più, o qualcuno che dopo un primo istante di curiosità si ferma per dare una mano…oltre che tanti consigli. “L’idea – spiega Manlio – è nata in un pomeriggio. Ci siamo incontrati, ci siamo confrontati e abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto per restituire un po’ di bellezza e positività alla nostra città”. Detto, fatto: tre firme, la costituzione in Comitato, la richiesta in Comune di tutti i permessi necessari per fare piccoli interventi di manutenzione del verde. Ed è nata “Piantiamola”. “Per dire seminiamo bellezza – dice Christian – curiamo gli spazi comuni, rendiamo la nostra città più gradevole a beneficio di tutti”. “Ma anche per dire piantiamola col disfattismo – aggiunge Francesca – smettiamola di lamentarci senza fare nulla per cambiare le cose. Iniziamo a prenderci le nostre responsabilità di cittadini”.

La prima tappa è stata dedicata ai vasi che circondano il Tribunale; erano desolatamente vuoti, ora sono pieni di piante, che il custode ha accettato di buon grado di annaffiare. Quindi è toccato alle aiuole vicino al cimitero, alla rotonda di piazza Pitagora, al parco degli Oleandri. “Le piante – spiega Manlio – le chiediamo a chi vuole regalarcele oppure qualcuna la acquistiamo”. “I luoghi – prosegue Christian – li scegliamo anche in base alla disponibilità di qualcuno a prendersene cura”. “Il nostro – conclude Francesca – è un gruppo aperto a tutti; chiunque voglia può contattarci su Facebook per unirsi a noi, suggerire iniziative, donarci piante, anche solo passare a salutarci”.