Crotone,
Tempo di lettura: 1m 39s

Libera Crotone: Premio Luccisano a tre studentesse, nel ricordo delle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio

Un momento della manifestazione al Giardino di Pitagora

“Ricordo dunque esisto” è il nome della manifestazione organizzata da Libera Crotone per ricordare la strage di Capaci, in cui persero la vita il 23 maggio 1992 i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e gli agenti di Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, e quella di via D’Amelio in cui il 19 luglio dello stesso anno morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina.

Una iniziativa divisa in due parti quest’anno: la premiazione delle studentesse e degli studenti che hanno partecipato al Premio letterario intitolato al magistrato crotonese Antonio Luccisano, organizzato da Libera e voluto dai familiari del giudice; la deposizione di un mazzo di fiori, insieme a Italia Nostra, al giardino Falcone-Borsellino con la stele che ricorda le vittime di quegli attentati.

Il primo momento si è svolto al Museo di Pitagora – coordinato dal referente provinciale Antonio Tata e dal volontario di Libera e giornalista Bruno Palermo. Oltre a studenti, docenti e dirigenti scolastici, hanno preso parte il Questore Massimo Gambino, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Alessandro Colella, il capitano di fregata della Guardia Costiera Filippo Parisi, il tenente della Guardia di Finanza Mauro Maietta, l’assessore comunale Sabrina Gentile e il vicepresidente della Provincia Giuseppe Dell’aquila.

I tre vincitori scelti da una giuria sono, in ordine di classifica: Alessandra Filice, Valeria Barbuto e Francesca Pia Acri, che prenderanno gratuitamente parte ai campi estivi di Libera, scegliendone uno in tutta Italia. Subito dopo la manifestazione nel vicino giardino Falcone-Borsellino dove Italia Nostra e Libera hanno depositato un mazzo di fiori alla stele in memoria delle vittime degli attentati del 1992 a Palermo. A questa manifestazione erano presenti anche il vice Prefetto vicario Sergio Mazzia e il sindaco di Crotone Ugo Pugliese.